venerdì 15 febbraio 2008

Causalità e ascesi.

L’aspirante, consapevole dell’assenza del libero arbitrio e della casualità, comprende che l’intero processo vitale è un’ascesi di dissoluzione: un movimento apparente, comunque destinato a finire, perché la sua pura natura di essere (atman) non può essere raggiunta poiché pienamente presente.
Avadhutagita, commento al sutra VI, 2 - Edizioni I Pitagorici.